Force eight is the first wind strength attributed to a gale
It happened thus: One day, long before many gods were born, I woke from a deep sleep and found all my masks were stolen -- the seven masks
I have fashioned and worn in seven lives --
I ran maskless through the crowded streets shouting, "Thieves, thieves, the cursed thieves."
Men and women laughed at me and some ran to their houses in fear of me.
And when I reached the market place, a youth standing on a house-top cried, "He is a madman." I looked up to behold him; the sun kissed my own naked face for the first time. For the first time the sun kissed my own naked face and my soul was inflamed with love for the sun, and I wanted my masks no more. And as if in a trance I cried, "Blessed, blessed are the thieves who stole my masks."
Thus I became a madman.
And I have found both freedom and safety in my madness; the freedom of loneliness and the safety from being understood, for those who understand us enslave something in us.
But let me not be too proud of my safety.
Even a Thief in a jail is safe from another thief.
Mi chiedi come sia io diventato un folle'
Acadde così'
Un giorno, molto prima che molti degli dei fossero generati,
mi svegliai da un profondo sonno e scoprii che tutte le mie maschere mi erano state rubate - le sette maschere che in sette vite io avevo foggiato e indossato.
E senza maschera corsi per le vie affollate gridando: "Ladri, ladri, maledetti
ladri!"
Uomini e donne ridevano di me, e alcuni corsero a rinchiudersi nelle loro case per paura di me.
E quando giunsi nella piazza del mercato, un giovane mi gridò
dal tetto di una casa: "E'un folle!" Volsi lo sguardo là in alto per guardarlo;
e il sole mi baciò per la prima volta il volto nudo.
Per la prima volta il sole baciò il mio volto nudo, e la mia anima avvampò d'amore per il sole, e non desiderai più le mie maschere.
E come in trance gridai: "Benedetti, benedetti siano i ladri che rubarono le rnie
maschere".
Fu così che divenni un folle.
E ho trovato iibertà e salvezza nella mia pazzia:
libertà di solitudine e salvezza dall'essere compreso,
giacché coloro che ci comprendono asserviscono qualcosa in noi.
Ma non vorrò essere troppo fiero di questa mia salvezza.
Anche un ladro in prigione è salvo da un altro ladro.
Per chi conosce solo il tuo colore, bandiera rossa,
tu devi realmente esistere, perché lui esista:
chi era coperto di croste è coperto di piaghe,
il bracciante diventa mendicante,
il napoletano calabrese, il calabrese africano,
l'analfabeta una bufala o un cane.
Chi conosceva appena il tuo colore, bandiera rossa,
sta per non conoscerti più, neanche coi sensi:
tu che già vanti tante glorie borghesi e operaie,
ridiventa straccio, e il più povero ti sventoli.
L'uomo solo si leva che il mare e ancor buio
e le stelle vacillano. Un tepore di fiato
sale su dalla riva, dov'è il letto del mare,
e addolcisce il respiro. Quest'è l'ora in cui nulla
può accadere. Perfino la pipa tra i denti
pende spenta. Notturno è il sommesso sciacquio.
L'uomo solo ha già acceso un gran fuoco di rami
e lo guarda arrossare il terreno. Anche il mare
tra non molto sarà come il fuoco, avvampante.
Non c'è cosa più amara che l'alba di un giorno
in cui nulla accadrà. Non c'è cosa più amara
che l'inutilità. Pende stanca nel cielo
una stella verdognola, sorpresa dall'alba.
Vede il mare ancor buio e la macchia di fuoco
a cui l'uomo, per fare qualcosa, si scalda;
vede, e cade dal sonno tra le fosche montagne
dov'è un letto di neve. La lentezza dell'ora
e spietata, per chi non aspetta più nulla.
Val la pena che il sole si levi dal mare
e la lunga giornata cominci? Domani
tornerà l'alba tiepida con la diafana luce
e sarà come ieri e mai nulla accadrà.
L'uomo solo vorrebbe soltanto dormire.
Quando l'ultima stella si spegne nel cielo,
l'uomo adagio prepara la pipa e l'accende.
.............................Possess neither scent nor taste. And endless trains of autos,
Lighter than their own shadows, swifter than
Foolish thoughts, shimmering vehicles, in which
Rosy people, coming from nowhere, go nowhere.
And houses, designed for happiness, standing empty,
Even when inhabited....................................................................................................................................
22-07-2013 AMORE by Alfio
Una balena nel mare di nulla
una farfalla nello stesso mare
un amore forse?
incompresa l'una
sovrastimata l'altra
ciaf...........
non si accorse
neppure il cielo
volare, tentare, dibattersi...
arrendersi.
To read in the morning and at night
My love
Has told me
That he needs me.
That's why
I take good care of myself
Watch out where I'm going and
Fear that any drop of rain
Might kill me.
Leggete libri di ferro!
Sotto il flauto d'una lettera indorata
si arrampicheranno marene affumicate
turbineranno le stelle <<Maggi>>,
anche l'ufficio di pompe funebri
Quando poi, tetra e lamentevole,
spegnerà i segnali dei lampioni,
This poem was found among Mayakovsky’s papers after his suicide on April 14, 1930. He had used the middle section, with slight changes, as an epilogue to his suicide note.
Past one o’clock. You must have gone to bed.
The Milky Way streams silver through the night.
I’m in no hurry; with lightning telegrams
I have no cause to wake or trouble you.
And, as they say, the incident is closed.
Love’s boat has smashed against the daily grind.
Now you and I are quits. Why bother then
To balance mutual sorrows, pains, and hurts.
Behold what quiet settles on the world.
Night wraps the sky in tribute from the stars.
In hours like these, one rises to address
The ages, history, and all creation.
Six.
Ponderous. The chimes of a clock.
“Render unto Caesar ... render unto God...”
But where’s
someone like me to dock?
Where’11 I find a lair?
Were I
like the ocean of oceans little,
on the tiptoes of waves I’d rise,
I’d strain, a tide, to caress the moon.
Where to find someone to love
of my size,
the sky too small for her to fit in?
Were I poor
as a multimillionaire,
it’d still be tough.
What’s money for the soul? –
thief insatiable.
The gold
of all the Californias isn’t enough
for my desires’ riotous horde.
I wish I were tongue-tied,
like Dante or Petrarch,
able to fire a woman’s heart,
reduce it to ashes with verse-filled pages!
My words
and my love
form a triumphal arch:
through it, in all their splendour,
leaving no trace, will pass
the inamoratas of all the ages!
Were I
as quiet as thunder,
how I’d wail and whine!
One groan of mine
would start the world’s crumbling cloister shivering.
And if
I’d end up by roaring
with all of its power of lungs and more –
the comets, distressed, would wring their hands
and from the sky’s roof
leap in a fever.
If I were dim as the sun,
night I’d drill
with the rays of my eyes,
and also
all by my lonesome,
radiant self
build up the earth’s shriveled bosom.
On I’ll pass,
dragging my huge love behind me.
On what
feverish night, deliria-ridden,
by what Goliaths was I begot –
I, so big
and by no one needed?
La Vita nova
Tanto gentile e tanto onesta pare
la donna mia quand’ella altrui saluta,
ch’ogne lingua deven tremando muta,
e li occhi no l’ardiscon di guardare.
Ella si va, sentendosi laudare,
benignamente d’umiltà vestuta;
e par che sia una cosa venuta
da cielo in terra a miracol mostrare.
Mostrasi sì piacente a chi la mira,
che dà per li occhi una dolcezza al core,
che ’ntender no la può chi no la prova:
e par che de la sua labbia si mova
un spirito soave pien d’amore,
che va dicendo a l’anima: Sospira.
Ballade des pendus
Frères humains qui après nous vivez,
N'ayez pas vos cœurs durcis à notre égard,
Car si vous avez pitié de nous, pauvres,
Dieu aura plus tôt miséricorde de vous.
Vous nous voyez attachés ici, cinq, six:
Quant à notre chair, que nous avons trop nourrie,
Elle est depuis longtemps dévorée et pourrie,
Et nous, les os, devenons cendre et poussière.
De notre malheur, que personne ne se moque,
Mais priez Dieu que tous nous veuille absoudre!
Si nous vous appelons frères, vous n'en devez
Avoir dédain, bien que nous ayons été tués
Par justice. Toutefois vous savez
Que tous les hommes n'ont pas l'esprit bien rassis.
Excusez-nous, puisque nous sommes trépassés,
Auprès du fils de la Vierge Marie,
De façon que sa grâce ne soit pas tarie pour nous,
Et qu'il nous préserve de la foudre infernale.
Nous sommes morts, que personne ne nous tourmente,
Mais priez Dieu que tous nous veuille absoudre!
La pluie nous a lessivés et lavés
Et le soleil nous a séchés et noircis;
Pies, corbeaux nous ont crevé les yeux,
Et arraché la barbe et les sourcils.
Jamais un seul instant nous ne sommes assis;
De ci de là, selon que le vent tourne,
Il ne cesse de nous ballotter à son gré,
Plus becquétés d'oiseaux que dés à coudre.
Ne soyez donc de notre confrérie,
Mais priez Dieu que tous nous veuille absoudre!
Prince Jésus qui a puissance sur tous,
Fais que l'enfer n'ait sur nous aucun pouvoir :
N'ayons rien à faire ou à solder avec lui.
Hommes, ici pas de plaisanterie,
Mais priez Dieu que tous nous veuille absoudre.
La blanche neige
Les anges les anges dans le ciel
L'un est vêtu en officier
L'un est vêtu en cuisinier
Et les autres chantent
Bel officier couleur du ciel
Le doux printemps longtemps après Noël
Te médaillera d'un beau soleil
D'un beau soleil
Le cuisinier plume les oies
Ah! tombe neige
Tombe et que n'ai-je
Ma bien-aimée entre mes bras
L'infinito
« Sempre caro mi fu quest'ermo colle,
e questa siepe, che da tanta parte
dell'ultimo orizzonte il guardo esclude.
Ma sedendo e mirando, interminati
spazi di là da quella, e sovrumani
silenzi, e profondissima quiete
io nel pensier mi fingo, ove per poco
il cor non si spaura. E come il vento
odo stormir tra queste piante, io quello
infinito silenzio a questa voce
vo comparando: e mi sovvien l'eterno,
e le morte stagioni, e la presente
e viva, e il suon di lei. Così tra questa
immensità s'annega il pensier mio:
e il naufragar m'è dolce in questo mare. »
Le dormeur du Val
C'est un trou de verdure où chante une rivière
Accrochant follement aux herbes des haillons
D'argent ; où le soleil, de la montagne fière,
Luit : c'est un petit val qui mousse de rayons.
Un soldat jeune, bouche ouverte, tête nue,
Et la nuque baignant dans le frais cresson bleu,
Dort ; il est étendu dans l'herbe, sous la nue,
Pâle dans son lit vert où la lumière pleut.
Les pieds dans les glaïeuls, il dort. Souriant comme
Sourirait un enfant malade, il fait un somme :
Nature, berce-le chaudement : il a froid.
Les parfums ne font pas frissonner sa narine ;
Il dort dans le soleil, la main sur sa poitrine
Tranquille. Il a deux trous rouges au côté droit.
and another poem ..........................................